Ritrovarsi in mezzo al suo affetto capace di misurarsi in modo… alquanto originale, eppure credibile.

Ritrovarsi in mezzo al suo affetto capace di misurarsi in modo… alquanto originale, eppure credibile.
Un consiglio breve per una ricetta brevissima, eppure ci sono “carezze” che meritano di essere accolte anche in poche pagine.
Non pretende di mostrare alcun riscatto e infatti sta lì l’intensità, nel raccontare in modo semplice certi vuoti, con l’incapacità di risalire.
Una carezza che parla di amicizia e che profuma di fiducia. La fotografia perfetta che descrive il momento dopo lo smarrimento.
Perché con questo piatto l’amore è più vero che mai, fatto di Prìncipi che cadono da cavallo e di lupi che mangiano davvero. Storie così crude e amare come troppe volte è la vita vera.
Già l’impiattamento malinconico di “Crepacuore” ci fa intendere subito che alla bocca dello stomaco sarebbe arrivato qualcosa ti potente. Anzi, di prepotente.
Nella società in cui i riflettori sono costantemente puntati addosso, non possiamo permetterci inciampi: agire significa performare.
Un libro giusto e di necessario per tutti, soprattutto per chi non è abituato a masticare l’argomento, magari con la presunzione che non lo riguardi.
L’ennesimo libro che non delude, perché Don Gallo incarna quella concezione di fede più alta: testimonianze che oltrepassa i muri di una chiesa.
Gli eventi cambiare qualcuno, rendendolo freddo come l’inverno che secca le ossa, eppure riscoprendo la magia che non ci ha mai abbandonato.